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La buona accoglienza – i 5 must have

  • Immagine del redattore: thehospitalitymanager
    thehospitalitymanager
  • 9 set 2019
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 10 apr 2020

Cosa vuoi trovare una volta in vacanza?

La buona accoglienza a casa mia è quella che si riserva all'ospite che ci viene a trovare. Quando qualcuno viene a cena a casa mia pulisco tutto, o almeno pulisco più che posso prima di andare a lavoro. Cambio gli asciugamani in bagno anche se sono puliti. Mi piacciono i rubinetti lucidi e senza aloni. Amo il pavimento pulito che profuma di detergente, possibilmente al limone. Questione di sensazioni... quel profumo mi trasmette la sensazione di pulito. Se la cena è programmata da tempo cerco di evitare di avere ancora il bucato steso accanto al calorifero... ;-)


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Quando la casa è a posto, mi piace pensare ad un menu sfizioso, che possa sorprendere i miei ospiti. Evito l'improvvisazione e quindi cerco di cucinare cose che so fare bene, per evitare imprevisti. Poi penso alla tavola, a come renderla bella e inaspettata. Se ho tempo compro dei fiori freschi. Altrimenti mi invento qualcosa, barattoli con candele, segnaposto scritti a mano... piccolezze che fanno pensare ai miei ospiti che ho pensato ad ognuno di loro, che li ho aspettati e che mi sono preoccupata dei loro gusti.


Già, quante attenzioni vero? Ma non è normale? Voi non lo fate? Beh per me questo è

il minimo. Quando vado in vacanza o anche più semplicemente, quando vado fuori a cena, cerco le stesse attenzioni e mi piace (oh se mi piace!!) riceverle. Cullarmi nella stupenda sensazione che qualcuno abbia voluto pensare a me ricoprendomi di attenzioni.

E allora tirando le somme quali sono i 5 must have di una buona accoglienza??


1. La pulizia prima di tutto. Quando abbiamo ospiti a casa ci teniamo a fare bella figura, pensiamo noi mentre lustriamo tutto. Ma in realtà lo facciamo perché abbiamo paura del giudizio dei nostri amici e familiari, questa è la pura verità. E il bello è che ci preoccupiamo di fare bella figura davanti a quelli che ci vogliono bene e di cui certo non dovremmo temere il giudizio, e non ci dovremmo preoccupare di chi può letteralmente stroncarci con una cattiva recensione? Tanto più che non è per niente detto che il nostro ospite ci voglia bene!


2. Quell'attenzione in più. I fiori freschi, il cioccolatino, qualcosa da bere all'arrivo... niente di trascendentale ma solo piccole attenzioni che vogliono dire "caro ospite, grazie per avermi scelto e sappi che sono contento che sei qui". Proprio quello che faremmo a casa nostra. Niente di più semplice.


3. Il sorriso vale più di cento parole. Pensate alla situazione assurda che si presenterebbe agli occhi dei vostri amici se una volta suonato il campanello di casa vostra si trovassero davanti una persona imbronciata e per niente felice di vederli. Non sarebbe strano? Se voi foste l'ospite in questione non vi farebbe sentire a disagio? Questo è uno di quei casi in cui la risposta è insita nella domanda.


4. La musica. Frequento fisioterapisti da una vita e quando cercano di sciogliere i muscoli della mia schiena mettono una musica in sottofondo. Una musica bella e rilassante che mi fa sentire subito meglio e che mi dà la sensazione di un ambiente accogliente e piacevole dove potermi davvero staccare dal mondo. Qualche tempo fa ho visitato una struttura per lavoro, e devo dire che l'ho trovata molto bella fin dall'inizio ma quando sono uscita mi sono accorta che stavo sorridendo... e vi assicuro che, anche se amo il mio lavoro, non sorrido sempre dopo una visita. Il motivo è semplice, la signora innanzitutto stava piantando fiori in pieno inverno, "fioritura invernale" mi ha detto. Un'attenzione tutta speciale per chi veniva a vedere la struttura fuori stagione. E poi entrando nelle sale, la filodiffusione mi ha avvolta con una musica piacevole, suadente, rilassante. Cosa vorreste di più da una location che già ti scioglie i nodi della schiena??


5. Un'accoglienza fuori dagli schemi. Non è poco lo so, ma è l'unico modo per superare fin da subito le aspettative del nostro ospite. Noi vendiamo ospitalità, ovvero un posto dove dormire, un posto dove fare magari colazione e il tutto all'insegna della pulizia, dell'ordine e della professionalità naturalmente. Questo è però quello che acquisto nel momento in cui faccio la prenotazione, quindi già me lo aspetto. Se tutto rimane in linea con le nostre aspettative non mi verrà la voglia di scrivere una recensione (non negativa, certo ma neanche positiva). Se invece in qualche modo riusciamo a superare le aspettative del nostro ospite, allora quello sarà il punto di partenza della nostra "buona accoglienza".


Solo qualche suggerimento insomma ma tranquilli... torneremo a parlarne molto presto!


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